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Ricostruzione unghie: in gel, acrilico e tutte le info

ricostruzione unghie

Ricostruzione unghie

La ricostruzione unghie è una speciale tecnica estetica che permette di allungare e ricostruire le unghie troppo corte e fragili. Per questo motivo è perfetta, ad esempio, per chi soffre di onicofagia, ovvero ha l’abitudine di mangiarsi le unghie. Esistono diversi metodi per realizzare la ricostruzione: in gel o acrilico, con tip o cartina. Sarà l’estetista o l’onicotecnica a decidere quale utilizzare, in base al vostro tipo di unghie e alle vostre esigenze. In caso di onicofagia, ad esempio, è perfetta la ricostruzione con acrilico, che al contrario non andrà bene in caso di unghie naturali già lunghe, perché non è un materiale elastico e quindi ci sarà bisogno di aumentare lo spessore per evitare che, in caso di traumi, l’unghia si pieghi, facendo davvero molto male. Come abbiamo anticipato, la ricostruzione unghie può essere fatta dall’estetista, dall’onicotecnica oppure anche a casa propria, purché si abbia il materiale e l’attrezzatura giusta, oltre ad una competenza adeguata, per evitare traumi e infezioni alle unghie.

Ricostruzione unghie: pro e contro

La ricostruzione delle unghie ha diversi vantaggi e svantaggi. Per quanto riguarda gli aspetti positivi, il più ovvio è la lunga durata e la resistenza della manicure: non ci sarà bisogno di mettere lo smalto, perché il gel dura per almeno tre settimane senza sbeccarsi, solo quando l’unghia sarà ricresciuta ci sarà bisogno di un ritocco. Inoltre, come abbiamo detto, la ricostruzione è una vera salvezza per chi, per un motivo o per un altro, non riesce a far crescere le unghie della lunghezza desiderata. Lo svantaggio principale, invece, è il prezzo: la prima ricostruzione costa in media tra i 60 e i 90 euro, mentre il ritocco può costare tra i 20 e i 30 euro. Un altro aspetto negativo è la possibilità che l’unghia naturale venga danneggiata, se la ricostruzione non viene fatta o rimossa nel modo giusto. È importante affidarsi a personale esperto, che non utilizzi materiali scadenti, che possono provocare anche reazioni allergiche. Per rimuovere il gel o l’acrilico meglio rivolgersi all’estetista e dopo è bene curare le unghie naturali con oli e smalti rinforzanti a base di cheratina.

ricostruzione unghie gel

Ricostruzione unghie gel

Il metodo più diffuso per realizzare la ricostruzione unghie è quello con gel. Quest’ultimo è un materiale viscoso, che si indurisce con l’utilizzo di catalizzatore specifico, ovvero i raggi di una lampada UV o LED. La ricostruzione con gel è perfetta sia per chi ha unghie lunghe naturali e vuole solo una manicure a lunga durata, sia per chi ha unghie fragili che tendono a sfaldarsi e spezzarsi, perché permette di allungarle, modellandone la forma, e a rafforzare il letto ungueale, che in questo modo crescerà meglio.

Ricostruzione unghie in gel: cosa serve per realizzarla

Per realizzare la ricostruzione con gel servono diversi strumenti. Primo fra tutti, ovviamente, il gel. Esistono due tipi di gel: monofasico e trifasico. Il primo permette un’applicazione più semplice e rapida, perché non necessita di altri prodotti. Quello trifasico, invece, è detto tale proprio perché prevede tre fasi e tre prodotti per realizzare la ricostruzione: un promotore di aderenza, un gel costruttore ed un gel sigillante. Qualsiasi tipo di gel scegliate di usare, vi serviranno altri strumenti per completare la vostra manicure, ovvero: lime per unghie (di cui una specifica per ricostruzione), dei bastoncini di legno d’arancio per rimuovere le cuticole, un primer, un cleaner, un solvente e cartine o tips per l’allungamento.

ricostruzione unghie gel come si fa

Ricostruzione unghie gel come si fa

Vediamo ora come fare una ricostruzione unghie in gel passo dopo passo. Per prima cosa, è importantissimo disinfettare accuratamente gli strumenti e le mani, sia dell’onicotecnica sia della persona sulla quale verrà fatta ricostruzione, per prevenire micosi delle unghie e infezioni. Se sulle unghie è ancora presente uno smalto, andrà rimosso con il solvente. Dopodiché bisognerà procedere all’eliminazione delle cuticole con un bastoncino di legno d’arancio (un legno dalle proprietà antisettiche), spingendole indietro delicatamente. In caso di cuticole dure, andranno ammorbidite con un olio specifico. Meglio non tagliarle, o al massimo lasciarlo fare all’onicotecnica. Fatto ciò, bisogna sgrassare bene l’unghia con una lima di preparazione, per far aderire bene all’unghia il gel. Attenzione, però, a non esagerare, perché si potrebbero provocare traumi alle unghie. Lo step successivo è l’applicazione del primer, che fa aumentare l’aderenza del gel sotto le lampade UV. Solo una volta eseguiti questi passaggi, si può passare all’applicazione del gel. Quello monofasico è perfetto se volete farlo da sole e siete alle prime armi, altrimenti andrà benissimo quello trifasico. Dopo aver applicato il gel, andrà polimerizzato con la lampada UV, procedendo una mano alla volta e lasciandole nel fornetto  per 2 o 3 minuti. Passate il cleaner per completare lo sgrassamento. A questo punto, se volete, potete decorare le unghie come volete. Infine, create la bombatura, stando attente a far in modo che non sia eccessiva. Completate il tutto con un ultimo passaggio nella lampada UV.

Polimerizzazione: meglio scegliere una lampada UV o LED?

Come abbiamo spiegato, la polimerizzazione è una fase fondamentale, perché è quella che consente di far indurire il gel, rendendolo a lunga durata. Per questo scopo esistono due tipi di lampade (o fornetti): quello UV e quello LED. La più diffusa, e più datata, è la lampada UV, che sfrutta i raggi ultra violetti. Possono essere ad alta o bassa intensità e da ciò dipende la minore o maggiore velocità che impiegherà il gel a polimerizzarsi. Le lampade LED (Light Emitting Diode), invece, sono più recenti e hanno il vantaggio di essere molto più veloci di quelle UV. Lo svantaggio è che non sono compatibili con tutti i tipi di gel, quindi prestate bene attenzione prima di acquistarli.

ricostruzione unghie acrilico

Ricostruzione unghie in acrilico

L’alternativa al gel è la ricostruzione unghie in acrilico. Si tratta di una tecnica molto più vecchia, che prevede l’utilizzo di una polvere o un gel sintetico, da miscelare con un liquido, chiamati rispettivamente polimero e monomero. Dalle reazione chimica scaturita tra la polvere e il liquido verrà fuori una sostanza viscosa, utilizzata appunto per ricostruire l’unghia. Rispetto alla ricostruzione in gel ha sia pro che contro: il vantaggio è che non c’è bisogno di polimerizzare con la lampada UV/LED, gli svantaggi sono la durata inferiore e la necessità di rimuoverlo frequentemente per evitare l’insorgere di infezioni.

Ricostruzione unghie in acrilico: come si fa e cosa serve

A differenza della ricostruzione in gel, quella in acrilico necessita di un minor numero di passaggi e materiali, perché non c’è bisogno della polimerizzazione con lampada UV/LED. Occorre però munirsi di alcuni strumenti oltre alla polvere e al liquido per acrilico, ovvero: un pennello a punta doppia per acrilico, un cleaner, un primer, una lima da ricostruzione e una a grana fine.

ricostruzione unghie cartina

Ricostruzione unghie con gel o acrilico?

Dopo aver scoperto come si realizza una ricostruzione unghie sia con il gel che con l’acrilico, non ci resta che decidere quale è la tecnica migliore per noi. La ricostruzione in acrilico, sebbene potrebbe sembrare più facile perché non necessita della lampada, in realtà richiede una maggiore manualità ed è quindi preferibile affidarsi sempre ad un’onicotecnica. L’odore dei prodotti utilizzati, inoltre, è molto pungente e può risultare sgradevole. Si tratta, però, di una tecnica perfetta per chi ha il vizio di mangiarsi le unghie, perché in questi casi il letto dell’unghia è insufficiente per l’applicazione del gel. Un altro svantaggio è la scarsa elasticità dell’acrilico, che non ammortizza bene gli urti, rendendo necessario realizzare uno strato spesso, che rende le unghie più artificiose. Il gel, invece, è più facile da lavorare, più resistente, inodore ed è adatto anche per chi vuole provare a fare le unghie da sola a casa (con molta pratica).

Ricostruzione unghie con tip o cartina?

Grazie alla ricostruzione unghie è possibile allungare le proprie unghie naturali, grazie all’utilizzo di speciali tip o cartine. Con le tip le unghie vengono allungate attraverso l’applicazione di una sorta di piccola “protesi” sintetica. Si può quindi procedere alla ricostruzione con acrilico o gel. La ricostruzione unghie con cartina, invece, utilizza una speciale cartina adesiva millimetrata, che può essere tagliata in diverse lunghezze. Anche in questo caso si potrà poi procedere alla ricostruzione con acrilico o gel. La ricostruzione con cartina permette di ottenere un risultato più naturale, mentre con la tip bisognerà fare attenzione a livellare lo scalino che si forma con l’unghia naturale.

unghie gel nere opache

Unghie gel french, nere o rosse: quali scegliere

Con la ricostruzione unghie in gel (o in acrilico) è possibile scegliere tra tantissimi colori, ma sicuramente i più richiesti del momento sono il classico rosso, il nero o la french manicure. Le unghie gel rosse, sia lunghe che corte, sono perfette per chi vuole un look classico e femminile, senza tempo. Le unghie gel nere, invece, sono più punk, ma decorate con strass o rese opache con speciali prodotti possono diventare molto eleganti. Per chi vuole unghie curate senza dare nell’occhio, infine, sono perfette le unghie in gel french.

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