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Sbiancamento denti: tutto quello che c’è da sapere

sbiancamento denti

Sbiancamento denti

Tutti vogliono denti bianchi, anzi, bianchissimi, effetto photoshop. Purtroppo, però, moltissimi alimenti, bibite, fumo e prodotti vari possono macchiare e ingiallire i denti. In questi casi l’unica soluzione (oltre alla prevenzione) è fare uno sbiancamento denti, professionale o fai da te. Esistono diversi metodi, dallo sbiancamento laser alle strisce sbiancanti, passando per il dentifricio. Ovviamente non tutti danno gli stessi risultati, bisogna scegliere anche in base allo stato dei propri denti, oltre che al prezzo. Vediamo tutto quello che c’è da sapere.

Denti gialli: cause

Innanzitutto, è bene sapere che il colore dei denti dipende dalla dentina, che può avere diversi colori, che appaiono anche sulla parte superiore dello smalto. Ciò vuol dire che il colore dei denti è in gran parte dovuto a fattori genetici, non tutti nascono con denti bianchissimi! Detto questo, sappiate che se non volete ingiallire ulteriormente o macchiare i denti dovete evitare le seguenti cose:

  • fumo di sigaretta: fumare fa male, e non solo ai polmoni! Il fumo ingiallisce e macchia i denti, oltre a rendere lo smalto opaco. Inoltre, provoca anche la formazione di placca, carie e gengiviti;
  • collutorio alla clorexidina: questo tipo di collutorio viene spesso prescritto dai dentisti in caso di infiammazioni gengivali, oppure prima e dopo un intervento ai denti. Va usato, però, solo per brevi periodi, non più di una settimana, perché usato tutti i giorni macchia irrimediabilmente i denti;
  • caffè e tè: anche la caffeina e la teina, contenute rispettivamente in caffè e tè, macchiano i denti. Cercate di non esagerare con il consumo.

Evitando il consumo di queste sostanze, si possono prevenire l’ingiallimento e le macchie. Resta sempre necessario fare una pulizia dei denti ogni sei mesi. Se i vostri denti sono già macchiati, allora non vi resta che lo sbiancamento.

sbiancamento denti led

Come sbiancare i denti

Come sbiancare i denti? Esistono davvero tantissimi metodi, da quelli professionali a quelli fai da te. Lo sbiancamento denti dal dentista garantisce ottimi e immediati risultati. La tecnica usata negli studi odontoiatrici prevede l’utilizzo di agenti sbiancanti chimici ad alta concentrazione, che vengono potenziati dall’azione di lampade specifiche. L’agente sbiancante più utilizzato è il gel a base di perossido di idrogeno al 35-38% c.a., che esposto all’azione della lampada led libera ossigeno. Quest’ultimo poi penetra nella struttura dei denti, innescando delle reazioni chimiche che scompongono le molecole che formano le macchie, rendendole facilmente eliminabili. Sarà il dentista a decidere la concentrazione del principio attivo e la durata della posa, in base al risultato che si vuole ottenere. È molto importante proteggere le gengive, la lingua e le labbra, per ridurre al minimo i rischi di sensibilizzazione. Nelle 24-48 ore successive è comunque possibile che si abbiano delle leggere gengiviti. Prima di fare lo sbiancamento dei denti bisogna verificare che non ci siano carie o altre patologie. Questo tipo di intervento è sconsigliato ai ragazzi al di sotto dei 14 anni e alle donne in gravidanza o che allattano. Il prezzo dello sbiancamento dal dentista è abbastanza elevato, va dai 300 ai 600 euro.

Sbiancamento denti fai da te

Dopo aver visto lo sbiancamento denti led dal dentista, vediamo come sbiancare i denti a casa. Il prodotto più semplice da usare e più diffuso è sicuramente il dentifricio sbiancante. In realtà la sua efficacia è molto limitata, perché permette di eliminare solo le macchie al di sopra della superficie dentale. Più che sbiancante, quindi, la sua azione è smacchiante. Inoltre, non è un toccasana per i denti, perché contiene particelle abrasive che consumano lo smalto, rendendoli sensibili. In alternativa è possibile usare le strisce sbiancanti denti. Si tratta di strisce in polietilene ricoperte da una pellicola di gel in perossido di carbammide.  Vanno usate per 30 minuti, 2 volte al giorno per 14 giorni. Di solito sono vendute in confezioni da 28/30 pezzi e hanno costi contenuti, ma risultati limitati. Infine, si può fare un trattamento sbiancante professionale a casa, con l’aiuto del dentista. Quest’ultimo realizzerà nel suo studio delle mascherine in silicone morbido, seguendo la forma delle arcate dentarie del paziente. All’interno delle mascherine si inserisce uno sbiancante in gel a base di perossido di carbamide, sempre fornita dal dentista, infine si procede con l’applicazione sui denti. La posa va dai 30 minuti alle 4 ore e l’operazione va ripetuta per circa una settimana. Il risultato è simile a quello effettuato nello studio dentistico e a lunga durata.

come sbiancare denti

Sbiancamento denti naturale

Per chi vuole ricorrere a metodi più economici e meno invasivi, esistono diversi rimedi naturali per sbiancare i denti.  Il più utilizzato è il bicarbonato di sodio, da usare insieme all’acqua o al succo di limone per formare una pastella da strofinare sui denti con lo spazzolino. Questo metodo ha un buon effetto smacchiante, ma non bisogna ricorrervi con troppa frequenza, perché può consumare lo smalto dei denti e renderli sensibili. Altro rimedio efficace e naturalissimo sono le foglie di salvia, da strofinare sui denti una o due volte a settimana. Infine, è possibile usare succo e buccia di limone, particolarmente efficaci contro le macchie causate dal fumo di sigaretta. Anche questo metodo, però, può danneggiare lo smalto a lungo andare.

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