Depilazione intima: tutto quello che c’è da sapere

Depilazione intima

La depilazione intima ormai non è più un tabù. Moltissime donne si depilano le parti intime, totalmente o parzialmente. In realtà la depilazione intima femminile ha origini antichissime: già nell’antico Egitto si usava radere i peli pubici, perché solo un corpo perfettamente liscio era considerato bello e puro. Lo stesso accadeva in Grecia, dove tutte le donne, ma soprattutto quelle dei ceti elevati, si depilavano. Ancora, nell’antica Roma le donne si depilavano usando apposite pinzette (che dolore!). Fu solo all’epoca di Caterina de Medici, che la depilazione dell’inguine cadde in disuso, perché quest’ultima la proibì. Negli anni ’60 del ‘900, però, complici i film a luci rosse, la depilazione intima tornò in voga. Infine, negli anni ’90 la celebre setie TV “Sex and the City” sdoganò la ceretta brasiliana, ovvero la depilazione totale. Oggi c’è molta libertà: c’è chi preferisce ripulire totalmente la zona e chi, invece, si limita ad una ceretta all’inguine lasciando una strisciolina.

Depilazione inguine

La depilazione inguine può essere, come abbiamo detto, totale o parziale. Quella totale, anche detta depilazione brasiliana, prevede l’eliminazione di tutti i peli pubici. È la tecnica più amata da star e modelle, che in questo modo possono liberamente indossare bikini ridottissimi, senza preoccupazioni. Può essere fatta con il rasoio o la ceretta, mentre sconsigliamo di usare la crema depilatoria per le parti intime, perché le sostanze chimiche che la compongono potrebbero causare irritazioni. La ceretta brasiliana è quella che permette di ottenere risultati migliori: pelle liscissima per almeno tre settimane. Purtroppo, però, è abbastanza dolorosa, quindi vi consigliamo di affidarvi ad un’estetista. Se volete un metodo indolore, allora il rasoio è quello che fa per voi. In alternativa, potete limitarvi a depilare l’inguine in modo parziale, ovvero lasciando un triangolino o una strisciolina di peli, eliminando solo quelli che fuoriescono dallo slip.

Depilazione intima: rasoio sì o no?

Se la depilazione intima con rasoio può sembrare l’ideale perché indolore, non mancano gli effetti collaterali. L’inguine è una zona delicata, quindi bisogna stare bene attente a non tagliarsi. Per questo, è meglio usare un piccolo rasoio elettrico studiato appositamente per questa zona. Inoltre, con il rasoio i peli crescono rapidamente, quindi potrebbe essere necessario usarlo tutti i giorni per avere una pelle davvero liscia. Senza contare che i peli cresceranno più duri ed ispidi e potrebbero causare prurito e irritazione. Meglio usare il rasoio, allora, solo per le “rifiniture“, ovvero per eliminare i peli nelle zone davvero troppo sensibili per ricorrere alla dolorosa ceretta.

Depilazione intima fai da te: consigli

La ceretta all’inguine fai da te può essere davvero difficile da fare e dolorosa, per questo se non siete esperte vi consigliamo di rivolgervi ad un’estetista. Se proprio si vuole provare, come depilare l’inguine? Noi vi consigliamo di utilizzare la ceretta araba, ovvero quella che si può facilmente preparare in casa con acqua, zucchero e succo di limone. Non necessita di strisce di stoffa, né di alte temperature ed è molto più delicata rispetto alla cera a caldo tradizionale. Se volete un risultato a lunga, anzi, lunghissima durata, potete optare per la depilazione definitiva, da fare in centro estetico o a casa con gli appositi epilatori a luce pulsata.

Depilazione intima femminile: effetti collaterali

Diciamo la verità, l’inguine depilato totalmente è sicuramente più bello da vedere rispetto ad uno lasciato allo stato “selvaggio“. Oltre a piacere agli uomini, la depilazione totale fa sentire molte donne più sicure di sé e femminili. Eppure, non mancano gli svantaggi e gli effetti collaterali, vediamo quali:

• è dolorosa, se ci si affida alla ceretta;
• la ricrescita è brutta e dà prurito, se si usa il rasoio;
• può causare irritazioni e infezioni intime, se non si usano strumenti sterilizzati.