Shatush capelli corti
Lo shatush è una tecnica molto amata per schiarire i capelli con effetto sfumato e naturale. Da anni ormai noi donne scegliamo questo look per dare ai capelli quella schiaritura luminosa che normalmente avremmo solo dopo un’estate al mare. Molte però pensano che si tratti di una tecnica adatta solo a chi ha molti capelli e lunghi, per dare tridimensionalità alle lunghezze. In realtà non è così, si può benissimo fare lo shatush sui capelli corti, sia che si tratti di un caschetto, sia di un taglio asimmetrico come il sidecut oppure quello con la cresta. L’unico taglio su cui fare lo shatush è praticamente impossibile è il pixie, ovvero quello cortissimo “alla maschietta“, per un ovvio motivo: decolorare le lunghezze senza toccare le radici è praticamente impossibile! Per tutti gli altri tagli, vediamo come procedere.
Shatush capelli corti e lisci
Se avete un caschetto liscio che arriva almeno ad altezza orecchie, fare lo shatush è molto semplice. Bisogna come sempre dividere i capelli in diverse ciocche, cotonarli e applicare decolorante e tinta solo sulle punte. Se invece avete un taglio asimmetrico con ciuffo, i capelli più corti o rasati non andranno toccati, mentre il ciuffo/cresta andrà cotonato e decolorato, facendo attenzione a mantenersi ad almeno 4 centimetri di distanza dalle radici, per evitare l’effetto ricrescita.
Shatush capelli corti ricci
Ovviamente, neanche lo shatush sui capelli corti e ricci è impossibile! Per facilitare l’applicazione del colore e fare la cotonatura, sarà però necessario prima lisciare i capelli. Una volta asciugati al naturale, l’effetto sui vostri ricci sarà super naturale e davvero bellissimo!
Shatush capelli corti scuri
Lo shatush su capelli corti castani e neri è abbastanza difficile da fare, ma non impossibile se ci si affida al giusto parrucchiere. La difficoltà sta nello sfumare bene il colore sulla breve lunghezza, senza creare uno stacco troppo netto, che più che shatush, sembrerebbe ricrescita. Scegliete due o tre toni in meno rispetto al colore di partenza, evitate lo shatush biondo. In alternativa al castano, potete optare per uno shatush rosso, sui toni del rame o del mogano.
Shatush capelli corti biondi
Sui capelli biondi, fare lo shatush è senza dubbio più semplice, anche quando non si ha una grande lunghezza. Basterà schiarire di pochi toni rispetto al colore di partenza e il rischio di creare un’antiestetico stacco netto è sicuramente scarso. Per lo shatush biondo, scegliete la tonalità che più si addice alla vostra carnagione: se avete un sottotono freddo, optate per un biondo platino o cenere, se invece siete calde, scegliete un biondo dorato o un biondo miele.