Bellezza, Capelli

Shatush grigio: come si fa, a chi sta bene e foto

shatush grigio

Shatush grigio

Lo shatush è ormai da anni una delle tecniche più amate da noi donne per schiarire i capelli con un effetto sfumato e naturale, come dopo un’estate al mare. Se in origine era solo biondo, però, negli ultimi anni i parrucchieri si sono sbizzarriti utilizzando questa tecnica anche per un effetto sfumato in vari colori, dal rosso al grigio. Lo shatush grigio, in particolare, è amato dalle giovanissime, a dispetto del luogo comune secondo cui i capelli grigi farebbero tanto “vecchia nonnina“. L’effetto, ovviamente, non è dei più naturali, ma è davvero molto chic ed elegante, soprattutto nella versione grigio perla, tendente al platino.

Shatush grigio: come si fa

Fare lo shatush grigio è abbastanza complicato, in quanto bisogna sfumare bene il colore, che non deve essere assolutamente uniforme e deve contrastare con le radici scure. Lo shatush grigio su capelli castani o neri va fatto decolorando le lunghezze di parecchi toni, per poi tingerle con la tonalità di grigio scelta. Le radici, invece, resteranno al naturale se nere, verranno tinte se castano medio/chiaro. Per chi ha capelli biondi, invece, bisogna scurire le radici, mentre le lunghezze se molto chiare non dovranno essere decolorate. Come nello shatush tradizionale, i capelli devono essere divisi in ciocche e cotonati, prima di applicare il decolorante e, infine, la tinta nel colore scelto. Per un risultato ottimale e per non rischiare di danneggiare irreparabilmente i capelli con la decolorazione, vi consigliamo di rivolgervi ad un bravo parrucchiere ed evitare il fai da te.

shatush grigio su capelli castani

Shatush grigio: a chi sta bene

I capelli grigi artificiali, a differenza di quelli naturali, sono difficili da portare. Soprattutto se c’è un forte contrasto tra viso giovane e capelli grigi. Tuttavia, proprio questo contrasto così particolare li rende belli ed eleganti, sicuramente ancora più originale dello shatush biondo e dello shatush rosso. Ovviamente, l’importante è che il colore sia sfumato. Il grigio si sposa bene sia con le carnagioni più chiare che con quelle più scure. Quest’ultime potranno optare per un grigio piombo scuro, mentre le prime per un grigio perla, silver, oppure un grigio con riflessi lilla o azzurri.

Shatush grigio: rischi e aspetti negativi

A differenza del classico shatush biondo, quello grigio non è poi così semplice da portare, né tanto pratico. Il bello dello shatush, di solito, sta nel fatto che il colore viene applicato solo sulle lunghezze e quindi non c’è bisogno di ritoccare mensilmente le radici come con la tinta tradizionale. Ne deriva un grande risparmio economico e di tempo. Inoltre, è possibile scegliere la tonalità di biondo (o rosso) che meglio si sposa con il proprio incarnato. Il grigio, invece, difficilmente può davvero donare a qualcuno, l’effetto è bello sì, ma per la sua stravaganza. Inoltre, a meno che non si abbiano capelli neri, c’è bisogno di tingere anche le radici, con frequenti ritocchi. È bene ricordare, poi, che già la tecnica dello shatush di per sé è abbastanza aggressiva, perché prevede la decolorazione dei capelli dopo averli cotonati, ma in grigio lo è ancora di più, perché bisogna decolorarli davvero molto per raggiungere la perfetta sfumatura di grigio. Insomma, pensateci bene prima di adottare questo look!

Articolo PrecedenteProssimo Articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *