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Shatush azzurro: come si fa e a chi sta bene

shatush azzurro

Shatush azzurro

Tutte conosciamo lo shatush, la tecnica per schiarire i capelli dall’effetto molto naturale, come se fosse frutto dell’esposizione al sole dopo un’estate al mare. Nella sua veste classica, lo shatush è biondo, oppure castano, a seconda del colore di partenza. I capelli, infatti, vengono schiariti sulle lunghezze di 2 o 3 toni rispetto al colore di base, che resta invariato alla radice. Importante è non creare uno stacco netto tra i due colori, che devono sfumare fondendosi delicatamente tra loro, per dare alla chioma un’effetto luminosissimo. Questa tecnica è ormai in voga da anni e non sembra proprio voler passare di moda, anzi, continua ad evolversi. Di recente di grande tendenza è lo shatush colorato e in particolare a conquistare star e fashion blogger sembra essere lo shatush azzurro. Ma come si fa? A chi sta bene? Scopriamolo!

Shatush azzurro: come si fa

Lo shatush, di qualsiasi colore esso sia, si fa sempre allo stesso modo. Prima di tutto bisogna dividere i capelli in 5 grandi ciocche (due laterali, due sulla sommità della testa e una sulla nuca), poi cotonarle e infine applicare la crema decolorante sulle lunghezze cotonate, mantenendosi ad almeno 4-5 centimetri di distanza. Il tempo di posa del decolorante varia in base al colore di partenza e al risultato che si vuole ottenere, in genere non dovrebbe superare i 15-20 minuti, per evitare di danneggiare troppo i capelli. Sappiate, però, che per fare lo shatush azzurro su capelli scuri, è necessario decolorare parecchio, fino a rendere i capelli quasi bianchi, altrimenti il colore non prenderà. Una volta decolorato, bisogna sciacquare i capelli e applicare la tinta azzurra della tonalità scelta, lasciarla in posa per altri 20 minuti circa e poi fare lo shampoo come d’abitudine.

shatush azzurro capelli biondi

Shatush azzurro: a chi sta bene

Lo shatush azzurro, così come quello in altri colori stravaganti, come lo shatush rosa o lo shatush viola, non dona a qualcuno in particolare. Può essere fatto sia sui capelli chiari che su quelli scuri, scegliendo la giusta tonalità. Con i capelli neri o castani, sia in caso di pelle scura e olivastra sia chiara, si sposa benissimo l’azzurro scuro, tendente al blu. Con i capelli castani chiari o biondi, invece, è perfetto l’azzurro chiaro, pastello o turchese, molto delicato e romantico. Le uniche a cui lo shatush azzurro probabilmente non dona molto, sono coloro che hanno i capelli rossi. In questo caso, meglio puntare su uno shatush rame.

Shatush azzurro: pro e contro

Lo shatush azzurro, oltre ad essere di tendenza, è davvero bellissimo e originale, dobbiamo ammetterlo. Tuttavia, bisogna tener conto anche dei lati negativi, oltre che di quelli positivi. Tra questi ce n’è uno da non sottovalutare: rovina tantissimo i capelli. Già il classico shatush, tra cotonatura e decolorazione, non è un toccasana, ma in questo caso la decolorazione deve essere molto più aggressiva. Inoltre, dopo averli decolorati, i capelli devono essere tinti e l’azzurro è un colore che va via facilmente dopo qualche shampoo, quindi bisognerà rifare la tinta almeno ogni 15 giorni. La comodità dello shatush, che non richiede frequenti ritocchi, viene quindi meno. Infine, siete sicure che non vi stancherete di un colore così particolare già dopo pochi giorni? Pensateci bene!

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