Ricostruzione unghie acrilico
La ricostruzione unghie è sempre più diffusa, perché permette di avere una manicure impeccabile per diverse settimane e di allungare le unghie naturali. Non tutte sanno, però, che esistono due tipi di ricostruzione: quella gel e quella in acrilico. La ricostruzione unghie acrilico è una tecnica molto vecchia, inventata intorno agli anni ’40/’50 negli Stati Uniti, ma ancora valida. Fin dal suo esordio, la ricostruzione in acrilico ha riscosso sempre un grande successo, perché permette di ricostruire unghie anche cortissime, allungandole e modellandole come si preferisce, magari decorandole anche con la nail art. L’acrilico, però, è molto più difficile da utilizzare rispetto al gel, per questo è meno diffuso, soprattutto in Italia. Per la ricostruzione unghie in acrilico bisogna combinare due elementi: il polimero, ovvero una polvere acrilica, e il monomero, un liquido specifico, che a contatto con la polvere scatena una reazione chimica con la quale si ottiene un composto modellabile, che si applica sulle unghie naturali per renderle più resistenti o per allungarle, attraverso l’uso di nails form.
Ricostruzione unghie acrilico passo per passo
Come si realizza una ricostruzione unghie in acrilico? Innanzitutto, bisogna fornirsi di tutto il necessario, ovvero:
- lima per unghie,
- buffer per opacizzare,
- cleaner,
- pennello Kolinsky (a punta),
- primer,
- polimero o polvere acrilica (disponibile trasparente e in vari colori),
- monomero,
- sigillante.
Dopo aver limato e opacizzato le unghie, il primo step consiste nel creare la resina acrilica, mescolando il polimero e il monomero. Per farlo, bisogna intingere il pennello Kolinsky prima nel monomero e poi nel polimero, creando così una pallina di prodotto, che andrà poi applicata sull’unghia e modellata. La resina acrilica creerà uno strato protettivo molto resistente sulle unghie, proprio come quello che si ottiene con lo smalto gel, con la differenza che non necessita di polimerizzazione in lampada UV, in quanto si asciuga all’aria in pochissimo tempo. Modellando l’acrilico, è possibile realizzare decorazioni in 3D sulle unghie, senza l’utilizzo di ulteriori elementi.
Ricostruzione unghie acrilico prezzi
La ricostruzione unghie acrilico costa un po’ di più rispetto alla ricostruzione gel. Se quest’ultima costa in media 40 euro, l’acrilico costa circa 50 euro. Tuttavia, bisogna tener presente che l’acrilico dura di più rispetto al gel, circa 4 settimane, perché più resistente, e non necessita di frequenti ritocchi. Possiamo quindi dire che la ricostruzione in acrilico è più conveniente rispetto a quella in gel.
Ricostruzione unghie acrilico o gel
Come scegliere tra ricostruzione unghie acrilico o gel? Innanzitutto, bisogna considerare le proprie esigenze: la ricostruzione unghie acrilico è la soluzione migliore per ricostruire un letto ungueale danneggiato da traumi o allungarlo in caso di grave onicofagia. Rispetto al gel, l’acrilico è più resistente e ha una durata maggiore. Nonostante l’acrilico non necessiti di polimerizzazione in lampada UV, il suo utilizzo è più complesso, in quanto è necessario prima di tutto saper dosare il polimero e il monomero, in modo da ottenere una pasta della giusta consistenza, ma bisogna anche saperlo applicare e modellare. C’è bisogno di una manualità maggiore rispetto al gel, quindi bisogna rivolgersi ad un’esperta onicotecnica e il fai da te è praticamente impossibile. Un altro difetto dell’acrilico è l’odore forte e fastidioso. Il gel, soprattutto quello monofasico, è più facile da usare, anche se richiede l’utilizzo di più prodotti e necessita di più passaggi. In conclusione, possiamo dire che se la vostra esigenza è ricostruire unghie molto problematiche, l’acrilico è la scelta migliore, ma è necessario rivolgersi a persone specializzate nel suo utilizzo.