Bellezza, Depilazione

Follicolite da depilazione: cos’è e quali i possibili rimedi

follicolite da depilazione

Follicolite da depilazione: cos’è

Uno dei principali rischi che si corrono quando ci si sottopone alla depilazione, è di sicuro la follicolite da depilazione. Ma di cosa si tratta e perchè si manifesta? Si tratta di un’infezione acuta che interessa la parte superiore del follicolo pilifero. E’ causata da alcuni batteri, tra questi i più comuni sono lo Staphylococcus Aureus o il fungo Pityrosporum. Riguarda tutte le zone dove ci sono i peli, in particolar modo quelle interessate dalla depilazione. Dopo la ceretta o il rasoio avete mai visto apparire brufoletti o pustole? Ecco, quelle sono le conseguenze più immediate! La pelle è sottoposta continuamente a sollecitazioni e dunque si irrita e si altera dal punto di vista batterico e chimico ed aumenta il rischio di infezioni.

Le cause della follicolite da depilazione: la ceretta e il rasoio

Per quanto riguarda le cause, molto dipende dal tipo di depilazione che scegliamo. La ceretta, ad esempio, è il metodo di depilazione che, sicuramente, crea più problemi! L’utilizzo di resine calde altera l’equilibrio della cute, causando irritazioni ed infezioni. Il rasoio invece, se utilizzato per più depilazioni nel tempo, può essere detentore di batteri, sopratutto se non pulito correttamente. I batteri che si annidano creano suppurazione causando pustole o brufoli molto dolorosi.

follicolite batterica

Sintomi

I sintomi della follicolite da depilazione più comuni sono sicuramente il dolore e il prurito. Quando si formano pustole piene di pus, la parte interessata si infiamma, si gonfia e genera dolore ed un bruciore intenso. Non è difficile provare anche prurito, ciò accade in particolare quando appaiono brufoletti. Come rimediare allora? Scopriamo insieme quali sono i rimedi!

Rimedi alla follicolite da depilazione

I rimedi variano a seconda del livello di infezione. Se siamo in presenza di pustole piene di pus, sarà allora opportuno consultare un dermatologo che ci consiglierà un terapia farmacologica. Se invece l’infezione non è poi così grave, allora possiamo pensare di intervenire con rimedi naturali. Ecco qualche soluzione, fai da te, che abbiamo trovato per voi:

  • Aglio

L’aglio, notoriamente, è un potente antibatterico. E’ possibile assumerlo mangiandone circa 3 spicchi al giorno o acquistando, in Erboristeria, delle capsule. L’assunzione di aglio però non è consigliata per troppi giorni, e di sicuro non in gravidanza o durante il periodo dell’allattamento. Il cattivo odore dell’alito o della pelle potrebbe comportare notevoli disagi.

  • Olio di timo

Anche l’olio di timo ha una funzione antibatterica. Diluite in una ciotolina qualche goccia, immergete una garza sterile e applicatela sulla parte interessata. In alternativa sciogliete 2/3 gocce in un cucchiaino di miele o di zucchero.

  • Il decotto di malva

Le foglie di malva hanno un effetto lenitivo e sono ottime per combattere l’infiammazione, il gonfiore e il bruciore. Preparate un decotto, immergete le garze sterili e applicatelo sulla parte interessata. Proverete, da subito, sollievo!

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