Benessere

Massaggio thailandese: benefici e controindicazioni

massaggio thailandese

Il massaggio thailandese: le origini

Il massaggio thailandese, tra quelli orientali, è sicuramente la tecnica che affascina di più il mondo occidentale. La sua capacità di donare flessibilità e vigore a chi si sottopone al trattamento lo rende, di sicuro, uno degli strumenti più efficaci per ritrovare il benessere. Le origini di questo massaggio non sono certe, si dice però che il suo fondatore sia Jivaka Kumar Bhacca. Quest’ultimo accompagnava Buddha nei suoi numerosi viaggi per diffondere gli insegnamenti e, in questo modo, assimilò le forme di medicina Ayurvedica. Elaborò poi una sua specifica tecnica di massaggio che è stata tramandata nei secoli. Nel corso della storia il massaggio thailandese è stato utilizzato dai monaci come una vera terapia medica. Ma quali sono i benefici? Scopriamolo insieme!

I benefici

I benefici del massaggio thailandese sono molteplici. Quello principale, però, risiede nella capacità di sciogliere il corpo, mantenendolo elastico e indurre un stato di rilassamento generale. E’ molto indicato, infatti, come terapia antistress, per decontrarre i muscoli e aiutare a ritrovare equilibrio e armonia. Inoltre migliora la postura ed è efficace contro i dolori muscolari e articolari. Rappresenta un ottimo rimedio contro la cervicale ed è efficace anche per la funzionalità del sistema nervoso e per combattere l’insonnia.

In cosa consiste

Questo tipo di massaggio è molto più energico rispetto ad altri tipi di trattamenti. Spesso chi si sottopone alla seduta avverte dei dolori e di conseguenza si allarma. Nessun problema! I terapeuti sono persone preparate, che sanno incidere sul corpo con pressioni morbide ma anche più decise. Lavorano su diverse linee di energia, nello specifico dieci, chiamate SEN. In questo modo, dalla testa ai piedi, si ripristina il flusso di energia. I movimenti sono quindi pressioni incisive ed efficaci che il terapeuta svolge in totale armonia con il corpo del paziente.

Dove si svolge il massaggio thailandese

A differenza di altri massaggi, quello thailandese viene praticato a terra, con il paziente totalmente vestito. Il motivo per il quale non viene praticato su un lettino risiede nel fatto che le pressioni sul corpo risultano molto più incisive a contatto con il terreno. Il paziente non deve spogliarsi ma sarà necessario utilizzare un abbigliamento comodo, al fine di non intralciare il lavoro dei terapeuti. Generalmente si consiglia di indossare un pantalone tuta sottile e largo con una t-shirt.

Controindicazioni

Esistono controindicazioni per la pratica del massaggio thailandese. Vediamo insieme quando non va praticato:

  • Ipertensione arteriosa
  • In gravidanza
  • Dopo interventi chirurgici
  • In caso di osteoporosi
  • Problemi cardiaci
  • Ernie
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