Peli incarniti gambe
I peli incarniti sulle gambe sono un inestetismo che colpisce quasi tutte le donne che si depilano, specialmente coloro che ricorrono alla ceretta o all’epilatore elettrico. Si tratta di peli il cui fusto pilifero non riesce ad uscire dal follicolo e che crescono quindi sotto pelle. Spesso ciò provoca anche la comparsa di piccole pustole arrossate e fastidiose. Si tratta, quindi, non solo di un problema estetico, ma anche di salute, perché, se non curati e rimossi, i peli incarniti possono degenerare in follicolite, un’infezione batterica dei follicoli.
Peli incarniti gambe cause
Ma quali sono le cause dei peli incarniti gambe? Se ci si depila con rasoio, possono essere dovuti ad un uso errato di questo strumento, ad esempio passandolo nella direzione sbagliata, senza seguire il verso di crescita dei peli, oppure usando un rasoio sporco (per questo vi consigliamo di usarne uno elettrico da disinfettare prima e dopo ogni uso oppure uno usa e getta). Sempre un uso scorretto dell’apparecchio provoca i peli incarniti con l’epilatore elettrico. Con la ceretta, invece, i peli tendono a crescere sotto pelle quando i pori della pelle si occludono, a causa di una scorretta igiene o all’utilizzo di cosmetici comedogenici. Con la crema depilatoria, invece, è più raro che si presenti il problema, in quanto le sostanze chimiche in essa contenuta esfolia anche leggermente lo strato più superficiale della pelle. Tuttavia, anch’essa può causare follicolite e irritazioni in caso di pelle sensibile.
Peli incarniti gambe rimedi
Cosa fare, quindi, per prevenire i peli incarniti sulle gambe? Innanzitutto pulire bene la pelle prima della depilazione, usando un detergente antibatterico delicato e acqua calda, per aprire i pori e ammorbidire i peli. Sia se si utilizza il rasoio, sia l’epilatore elettrico, è fondamentale disinfettare l’apparecchio, per evitare l’insorgere di follicolite batterica da depilazione. Entrambi gli strumenti, poi, vanno passati sulla pelle nel verso contrario alla crescita dei peli e con delicatezza. Per quanto riguarda la ceretta, vi consigliamo di utilizzare la cera araba o quella alla resina, più delicate di quella tradizionale e più efficace della ceretta a freddo. Stendete un velo di borotalco sulla zona da depilare prima di applicare la cera, in modo da farla aderire bene. Strappate poi con decisione nel verso contrario alla crescita dei peli. Se decidete di usare la crema depilatoria, assicuratevi di non avere irritazioni o infezioni della pelle e provate prima il prodotto su una piccola zona, per verificare che non vi faccia allergia. Qualsiasi metodo di depilazione scegliate, comunque, è necessario esfoliare la pelle il giorno prima e regolarmente due volte alla settimana. In questo modo non solo è possibile prevenire la formazione dei peli incarniti, ma anche eliminare quelli più superficiali. Per quelli più profondi, potrebbe essere necessaria la rimozione meccanica con ago sterile. Come si fa? Bisogna bucare con l’ago la pelle che blocca la fuoriuscita del pelo e poi tirarlo via con una pinzetta. Non vi consigliamo quest metodo, però, perché potrebbe lasciare cicatrici e provocarvi infezioni. Meglio utilizzare una crema a base di acido glicolico oppure rivolgersi ad un dermatologo per un peeling chimico.
Peli incarniti scrub
Come abbiamo visto, l’esfoliazione è indispensabile sia per prevenire sia per aiutare a rimuovere i peli incarniti. Per esfoliare la pelle si possono usare sia strumenti come il guanto di crine o la spugna in luffa, sia scrub meccanici, sia peeling chimici. Per quest’ultimi è sempre meglio rivolgersi al dermatologo, per evitare di usare prodotti con una concentrazione di principio attivo troppo alta, che potrebbero bruciare la pelle. Il guanto di crine è molto efficace, ma non adatto alla pelle sensibile e delicata, che potrebbe graffiarsi. Meglio, in questi caso, usare uno scrub. In commercio se ne trovano di tutti i tipi e prezzi, adatti alle esigenze più varie, ma è possibile anche preparare uno scrub fai da te in casa in modo molto semplice. Basta unire a mezzo bicchiere di olio d’oliva o di un altro olio vegetale sale fino quanto basta per formare una pappetta né troppo densa né troppo liquida. Volendo, si può anche aggiungere un paio di gocce di un olio essenziale a piacere per profumarlo, oppure di tea tree oil, per un’azione antibatterica.