Ciclo mestruale durata
Tutte noi donne, dalla pubertà alla menopausa, abbiamo il nostro ciclo mestruale, ovvero l’insieme di cambiamenti ciclici regolari che preparano il corpo alla gravidanza e che vanno dall’inizio delle mestruazioni al primo giorno delle mestruazioni successive. Conoscere come funziona il ciclo è fondamentale per saper riconoscere eventuali irregolarità, che a volte sono sintomo di problemi ormonali o altre patologie. Anche se può sembrare scontato, non tutte sanno con esattezza qual è la durata del ciclo mestruale e quali sono tutte le sue fasi. Scopriamolo insieme.
Ciclo mestruale durata e fasi
Il ciclo mestruale regolare ha una durata di 28 giorni, che vanno dal primo giorno delle mestruazioni fino al primo giorno delle mestruazioni successive. Questi 28 giorni si dividono poi in quattro fasi, ovvero:
- fase mestruale, che va dal 1° al 5° giorno del ciclo. Durante questa fase si presentano le mestruazioni, durante le quali si sfalda l’endometrio, ovvero il tessuto che riveste la parete uterina, provocando perdite ematiche;
- fase follicolare, che va dal 6° al 13° giorno, durante la quale matura un singolo follicolo in un ovaio matura e inizia a riformarsi l’endometrio si riforma;
- fase ovulatoria o ovulazione, intorno al 14° giorno, durante la quale il follicolo giunto a maturazione si rompe, rilasciando l’ovulo in esso contenuto nelle tube, e l’endometrio raggiunge il suo massimo spessore;
- fase luteale, che va dal 15° giorno al primo giorno delle mestruazioni successive e ha una durata di circa 14 giorni. In questa fase il follicolo, che si è liberato della cellula uovo, diventa corpo luteo, una ghiandola endocrina temporanea, responsabile della produzione di progesterone ed estrogeni.
Ciclo mestruale durata: irregolarità e cause
Non sempre il ciclo dura 28 giorni esatti, anzi, moltissime donne, specialmente le più giovani, hanno un ciclo irregolare, di durata inferiore o maggiore. Se il ciclo ha una durata che va dai 21 ai 35 giorni non è considerato preoccupante, così come non è grave avere irregolarità sporadiche. Ogni donna, infatti, ha il proprio ciclo mestruale ed eventi come stress, dimagrimento e cambio di stagione possono causare qualche giorno di ritardo. Se però il ciclo ha una durata inferiore ai 21 giorni o o superiore ai 35, oppure se le mestruazioni scompaiono per alcuni mesi, bisogna rivolgersi al ginecologo. In alcuni casi, infatti, le cause del ciclo irregolare possono essere patologie più o meno gravi, tra cui:
- fibromi all’utero, ovvero tumori uterini benigni;
- sindrome dell’ovaio policistico, cioè una patologia caratterizzato da cisti ovariche e squilibri ormonali, che causa dismenorrea, insulino resistenza, obesità, acne e irsutismo;
- insufficienza ovarica precoce (prima dei 40 anni);
- disturbi alimentari (anoressia, bulimia);
- gravidanza e allattamento;
- malattia infiammatoria pelvica, un’infezione batterica dell’apparato riproduttivo;
- eccessiva attività fisica.
Per individuare la causa del ciclo mestruale irregolare e di conseguenza la cura più idonea, è necessario rivolgersi ad un ginecologo.