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Henné capelli: tutto quello che c’è da sapere

Henné capelli

Henné capelli

L’henné è un’erba tintoria, utile per colorare in modo naturale i capelli. Viene ricavato dalle foglie essiccate e in seguito polverizzate della Lawsonia inermis, una pianta che viene usata da migliaia di anni in India e in Africa, per colorare capelli, pelle, unghie e tessuti. Oltre ad essere ottimo per tingere i capelli, l’henné ha anche un’azione riequilibrante sul cuoio capelluto, che lo rende perfetto per chi soffre di forfora e seborrea. L’henné per capelli si trova in commercio in diversi colori, dal biondo al nero. In realtà, l’unico vero henné è quello rosso, ricavato dalla Lawsonia appunto. L’henné biondo e quello nero sono ricavati da altre piante, ovvero la Cassia e l’Indigo. Spesso vengono usati in combinazione tra loro e con la Lawsonia per creare diverse sfumature di henné castano. I colori che si possono ottenere con l’henné, quindi, sono piuttosto limitati. Inoltre, i risultati sono imprevedibili, perché cambiano in base al colore di partenza dei capelli. Ad esempio, l’henné rosso sui capelli biondi darà un rosso carota, aranciato, mentre sui capelli castani e neri darà solo un riflesso ramato.

Henné per capelli colori

Come abbiamo visto, il vero henné è quello ricavato dalla Lawsonia ed è di colore rosso. Tuttavia, esistono anche altre piante tintorie, come la Cassia, l’Indigo e il Katam, che possono essere usati in combinazione con la Lawsonia per ottenere diversi colori. Il termine henné nero viene di solito utilizzato per indicare l’Indigo, anche se in realtà quest’ultimo ha una colorazione azzurro-blu e solo utilizzandolo insieme alla Lawsonia è possibile ottenere il nero oppure il castano scuro. Per smorzare i riflessi rossi, è possibile aggiungere al mix di Lawsonia ed Indigo anche il Katam, un’altra erba che tinge di scuro. Per ottenere un castano chiaro, invece, è necessario aggiungere al mix di Lawsonia e Indigo la Cassia, anche detta henné neutro. Quest’erba non ha vere proprietà tintorie, ma se fatta ossidare, rilascia un colore dorato. Purtroppo, non ci sono dosaggi fissi da seguire per ottenere le diverse tonalità di henné castano, bisogna procedere per tentativi. Vi consigliamo perciò di fare sempre una prova su una singola ciocca nascosta, per vedere l’effetto dell’henné sui vostri capelli. Per quanto riguarda l’henné biondo, infine, questo nome viene utilizzato per indicare il mix di Cassia e altre erbe dal potere leggermente schiarente, come la Camomilla e il Rabarbero. Sappiate, però, che l’effetto schiarente e il colore dorato della Cassia sono visibili solo su un capello già biondo o castano chiaro, mentre sarà invisibile sul nero e sul castano scuro.

Henné per coprire i capelli bianchi

L’henné può essere usato anche per coprire i capelli bianchi. Utilizzando il solo henné rosso, però, si otterrebbe un risultato poco soddisfacente, perché i capelli bianchi risulterebbero più chiari degli altri e di colore arancio acceso. L’henné biondo, invece, darebbe loro un colore giallo chiaro, e quello nero li colorerebbe di blu. Come fare allora? Semplice: bisogna fare un doppio passaggio, applicando un giorno l’henné rosso e quello successivo l’henné nero. In questo modo i capelli bianchi saranno coperti al 100%.

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