Moda

Vita da blogger: intervista a Carlotta Rubaltelli di Style and Trouble

carlotta rubaltelli intervista

Aprire un blog è facile, ma è renderlo un blog di successo che richiede tantissima passione, impegno e pazienza. È questo che abbiamo capito intervistando una delle influencer italiane più famose, Carlotta Rubaltelli, autrice di Style and Trouble, blog nato quattro anni fa quasi per gioco e diventato un vero lavoro a tempo pieno, del quale si occupa, oltre a Carlotta, un team di altre tre persone. Sul suo blog Carlotta parla delle sue passioni, che vanno dalla moda ai viaggi, mentre sua Eleonora cura la rubrica Kitchen Trouble, dedicata alla cucina. Noi abbiamo avuto la fortuna di poter chiacchierare con lei, per scoprire tutti i segreti che l’hanno aiutata a diventare una blogger di successo. Leggete cosa ci ha detto.

Ciao Carlotta, innanzitutto grazie per averci concesso quest’intervista. Parlaci un po’ del tuo blog, quando hai deciso di aprirlo? Qual è stata la scintilla che ti ha spinto a dire “voglio aprire un fashion blog“?

Ho aperto il mio blog quattro anni fa e in realtà è nato un po’ per caso. Stavo studiando all’Università ed era fine dicembre, sai quei giorni dopo Natale in cui ci si annoia un po’, e ho pensato di aprire un blog perché mi piaceva l’idea di avere uno spazio sul web dove poter raccontare la mia vita, le mie passioni e i miei interessi. Aprire un blog era ed è abbastanza semplice e quindi l’ho aperto. All’inizio non sapevo bene cosa avrei fatto di questo spazio web, poi pian piano ho capito cosa mi piaceva di più, cosa mi faceva piacere condividere con chi mi seguiva e cosa piaceva a loro, ho scelto le rubriche da inserire e il blog è cresciuto. Non c’è stata una “scintilla“, è stato più un susseguirsi di cose che hanno portato a questo.

Sei laureata in Economia e Marketing, una laurea che aiuta nel tuo settore, ma hai sempre saputo di voler rendere il blog il tuo lavoro o inizialmente avevi intenzione di prendere un’altra strada?

Ho studiato Economia e Marketing con specializzazione in Social Media perché avevo interesse verso il mondo della comunicazione online, quindi avevo scelto di lavorare in questo settore, di certo però non avrei pensato di lavorare per me stessa e diventare io stessa una blogger, pensavo che avrei lavorato con le blogger, stando dalla parte delle aziende. In realtà, questa è un’idea che ho ancora in mente per il futuro.

Come ci hai detto, sei specializzata in Social Media. Secondo te, qual è il social più promettente per le blogger, ma anche più in generale per gli influencer?

Secondo me, il gruppo di Zuckerberg resta il più importante. Facebook e Instagram saranno i più importanti anche nei prossimi anni. Snapchat ha avuto il suo bel periodo, ma adesso è tornato ad essere di nicchia e influisce poco, le Instagram Stories lo hanno superato. Poi ogni social ha le sue caratteristiche e va sfruttato per quello che è.

carlotta rubaltelli intervista

Da quando hai aperto il tuo blog ad oggi sono nati tantissimi altri blog e ne continuano a nascere. Molti però non sono riusciti  ad avere successo come te. Secondo te quali sono stati i loro principali errori?

Non mi piace parlare di errori, perché penso che in realtà, come in tutti i lavori, per emergere ci vogliono una forte personalità e una grande voglia di fare. Proprio l’altro giorno ho parlato a degli studenti liceali che quest’anno si diplomeranno e mi sono resa conto che a volte da fuori il lavoro delle blogger e degli influencer in generale non sembra così complesso come in realtà è. Per trasformare una passione in un lavoro bisogna avere tanta voglia di lavorare, mettersi in gioco e ogni giorno impegnarsi seriamente e con professionalità in quello che si fa, perché è questo che fa la differenza. Ci sono tanti blogger che hanno iniziato dopo di me e che si meritano sicuramente grande visibilità, ma ciò che ti dà un plus e che ti premia, anche con le aziende, sono la costanza e la serietà con cui si affronta qualsiasi cosa. Sicuramente il nostro è un lavoro molto bello e siamo delle privilegiate, ma come in ogni lavoro bisogna impegnarsi.

Hai iniziato parlando di moda, poi hai aggiunto bellezza, viaggi, cucina con tua sorella Eleonora, il blog man mano è cresciuto. In futuro ci saranno altri cambiamenti?

In primavera ci sarà una grande novità, che riguarderà l’interior design, argomento che introdurremo nel blog. È un progetto a cui stiamo lavorando da almeno sei mesi, ci tengo molto e spero che andrà bene. Questa è solo una delle cose che cambieremo prossimamente, l’idea è quella di evolverci e aggiungere sempre nuovi argomenti.

In questi anni, oltre ad essere cambiato il tuo blog, sei cambiata anche tu?

Questa esperienza mi ha sicuramente cambiata, ma in positivo. Credo che chi fa questo lavoro abbia la possibilità di fare delle esperienze che altrimenti sarebbe difficile fare, o almeno difficile in così breve tempo. Con il nostro lavoro viaggiamo, facciamo esperienze con aziende importantissime anche a livello internazionale, conosciamo tantissime persone che lavorano in questo settore. Tutto questo non può non cambiarti. Da quando ho aperto il mio blog ho vissuto tantissime esperienze che mi hanno fatto crescere , mi hanno aperto tantissimo la mente su tutto ciò che ci circonda. Resto comunque sempre una ragazza di 25 anni, sono sempre la stessa ragazza di prima, ma tutte queste esperienze mi hanno fatto crescere tanto.

Cosa consiglieresti alle ragazze che oggi vogliono aprire un blog?

La cosa fondamentale è cercare di differenziarsi dagli altri, dare dei contenuti diversi da quelli che già si trovano in rete. È ovvio che non è facile, perché in rete si trova praticamente qualsiasi cosa, però si può cercare di creare un contenuto creativo, diverso. Magari era più facile aprire un blog sei anni fa, quando nemmeno io avevo ancora aperto il mio, però non è impossibile. Soprattutto se ci si mette passione e professionalità, si può comunque emergere. Conosco tanti blogger più giovani di me, che hanno iniziato un anno fa e che già stanno lavorando e avendo delle ottime soddisfazioni. L’importante è dedicarsi al blog con grande passione e avere la consapevolezza che non si può aprire un blog oggi e aspettarsi, ad esempio, che il giorno dopo chiamino Louis Vuitton e Chanel per invitarti alla sfilata. Bisogna avere pazienza e lavorare duramente, ma alla fine i risultati arrivano.

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