Degradè capelli: che cos’è e come si fa
Tutte sogniamo capelli schiariti con effetto naturale, come dopo una vacanza al mare, ma tutto l’anno. Per ottenere questo effetto esistono diverse tecniche, come lo shatush e il balayage, ma la più naturale in assoluto è il degradè. Consiste nel decolorare ciocche sottilissime di capelli, a qualche centimetro di distanza dalla radice, tonalizzandole poi per evitare uno stacco netto. Il risultato è quasi impercettibile, perché non si vedono ciocche molto più chiare e ben definite, ma la chioma appare molto più luminosa.
Degradè: differenza con shatush e balayage
Come abbiamo detto, anche lo shatush e il balayage sono tecniche che permettono di ottenere capelli più chiari, come “baciati dal sole“. Anche se a primo impatto può sembrare che non ci siano differenze tra questi due metodi e il degradè, in realtà sia le tecniche che i risultati sono estremamente diversi. Nel degradè si prendono delle piccole e sottili ciocche di capelli, le si decolora di uno o due toni massimo e poi le si tonalizza. Il risultato è quello di una schiaritura omogenea e naturale, senza stacchi netti. A differenza dei colpi di sole e delle meches, però, le chiocche sono più piccole e non vengono decolorate dalla radice, quindi non c’è l’effetto ricrescita dopo poco tempo. Nello shatush, invece, si decolorano le lunghezze dei capelli dopo averle cotonate, con uno stacco molto più netto tra il colore scuro alla radice e quello chiaro delle punte. Nel balayage, infine, si selezionano grosse ciocche e le si decolora, per poi tonalizzarle. Il risultato è più definito rispetto al degradè, ma più naturale rispetto allo shatush.
Degradè su capelli biondi, castani e scuri
Il degradè può essere sia biondo che castano e anche i capelli più scuri possono provare questa tecnica. Le ciocche, infatti, verranno schiarite di massimo due toni rispetto al proprio colore di partenza. Non avremo mai, quindi, ciocche bionde su capelli scuri, ma solo ciocche di un castano più chiaro.
Degradè sui capelli corti, si può fare?
Il degradè può essere fatto non solo sui capelli lunghi, ma anche su quelli corti. Ovviamente sarà il parrucchiere a decidere in base al taglio quali ciocche andare a decolorare per valorizzarlo, lasciando sempre qualche centimetro dalla radice.
Degradè: quanto costa
Il prezzo dei degradè, come ogni trattamento, varia leggermente da parrucchiere a parrucchiere, anche se in media il costo del degradè si aggira tra i 75 e i 90 euro. Se pensate, però, che non va ripetuto ogni mese, ma al massimo 3 o 4 volte l’anno, perché non si nota la ricrescita, è sicuramente più conveniente rispetto alla classica tinta o ai colpi di sole.