Ceretta indolore
La ceretta indolore è il sogno di ogni donna. Depilarsi con la cera è il miglior modo, se non l’unico, per avere pelle liscia a lungo, fino a 4 settimane. Questo perché i peli vengono tirati via dalla radice e quindi ci mettono un bel po’ per ricrescere, a differenza di quanto accade usando il rasoio o la crema depilatoria. Tra l’altro, con il tempo, i peli diventano anche più radi e sottili. Peccato che la ceretta è anche molto dolorosa, per alcune donne intollerabile. La ceretta indolore può sembrare un’utopia, ma in realtà non è così: esistono dei particolari tipi di cera, ovvero quella allo zucchero e quella alla resina, che garantiscono una depilazione molto più delicata e meno dolorosa rispetto a quella con la tradizionale ceretta a caldo. Scopriamo come funzionano e quale scegliere in base alle proprie esigenze.
Ceretta indolore fai da te
La prima soluzione se siete alla ricerca di una ceretta indolore è la ceretta fai da te, ovvero quella a base di zucchero e limone, che si prepara in casa. Anche detta sokkar o ceretta araba, perché da secoli viene utilizzata dalle donne arabe per depilare tutto il corpo, è davvero facilissima da fare e utilizzare. Tutto quello che vi occorre è:
- 1 bicchiere di zucchero,
- 1 bicchiere d’acqua,
- il succo di mezzo limone.
Per preparare la ceretta allo zucchero, mescolate tutti gli ingredienti in un pentolino antiaderente e mescolateli a fuoco lento per una decina di minuti. Se volete, potete aggiungere anche un cucchiaino di miele. Quando il composto sarà diventato ambrato, simile al caramello, dalla consistenza né troppo dura né troppo liquida, toglietelo dal fuoco, versatelo in un barattolo di vetro e fatelo raffreddare. Una volta tiepida, la ceretta sarà pronta per essere lavorata. Con le mani bagnate, prendete un po’ di cera e modellatela prima tirando, poi formando una pallina. Quando non resterà più incollata alle dita, pur essendo ancora appiccicosa, applicate la pallina di cera sulla zona da depilare, seguendo il verso di crescita dei peli. Per tirarla via, insieme ai peli, non c’è bisogno di utilizzare strisce di stoffa: afferrate un lembo e tirate in modo secco e deciso. La ceretta araba è perfetta per chi soffre di fragilità capillare, perché si usa tiepida, ed è l’ideale per depilare zone sensibili come l’inguine e i baffetti. Se, una volta finito di depilarvi, ve ne dovesse avanzare un po’, potete conservarla in frigo, riscaldandola a bagnomaria all’occorrenza.
Ceretta indolore alla resina
Una ceretta indolore alternativa a quella araba, adatta a chi non ama il fai da te, è la ceretta alla resina. La più famosa, utilizzata nei centri estetici, ma che potete anche acquistare sul web per usarla a casa, è la ceretta alla resina Epiltech. Come la cera tradizionale, anche questa alla resina va riscaldata a bagnomaria e applicata sulla pelle da depilare con l’aiuto di una spatolina, seguendo il verso di crescita dei peli. Come la ceretta araba, invece, si utilizza senza strisce di stoffa o carta: una volta raffreddata, si afferra un lembo e si tira via contropelo, con un gesto secco, ma delicato. Non è completamente una ceretta indolore, ma fa molto meno male della ceretta a caldo classica, perché la resina non si attacca alla pelle e lo strappo è meno traumatico. Inoltre, aderisce molto di più ai peli, che quindi non si spezzano, non crescono sotto pelle e non provocano follicolite.
Ceretta indolore: quale scegliere?
In conclusione, quale tipo di ceretta indolore scegliere? Quella allo zucchero o quella alla resina? La prima è perfetta se volete un prodotto 100% naturale, che azzeri i rischi di allergie e intolleranze. È inoltre la scelta migliore se avete i capillari fragili, che si spezzano con la cera a caldo, perché quella araba si utilizza tiepida. Questo tipo di cera ha però un difetto: è difficile da preparare, ci vuole un po’ di pratica prima di riuscire ad ottenere una pasta della giusta consistenza. Se cercate una soluzione più pratica, vi consigliamo la ceretta alla resina, che si compra già pronta (un barattolo da 500 ml costa circa 20 euro), va solo riscaldata a bagnomaria.