Bellezza

Sbiancamento denti fai da te: tutti i metodi più efficaci

sbiancamento denti fai da te

Sbiancamento denti fai da te

Chi non vorrebbe avere denti bianchissimi e splendenti? Purtroppo spesso a causa di alcune cattive abitudini come fumo di sigaretta, abuso di caffè e bibite gassate, ci si ritrova con denti ingialliti e antiestetiche macchie scure, che non vanno via con spazzolino e dentifricio. Per risolvere il problema è possibile ricorrere a diversi metodi di sbiancamento, da quelli professionali a quelli fai da te. Tra quest’ultimi troviamo i dentifrici e le strisce sbiancanti, ma anche rimedi naturali come il bicarbonato e la salvia. Scopriamo nei dettagli come funzionano i vari metodi di sbiancamento denti fai da te.

Dentifricio sbiancante

Il prodotto più utilizzato per lo sbiancamento denti a casa è sicuramente il dentifricio sbiancante. In commercio ne esistono di tutti i tipi, da quelli più economici che si trovano al supermercato, a quelli più costosi venduti in farmacia. Tutti agiscono allo stesso modo più o meno: grazie alle particelle abrasive contenute, levigano la superficie dei denti, eliminando le macchie meno profonde. Purtroppo, è un metodo poco efficace e abbastanza aggressivo, che tende a consumare lo smalto dei denti a lungo andare.

Strisce sbiancanti denti

Le strisce sbiancanti sono il miglior metodo da utilizzare per lo sbiancamento denti fai da te se si vogliono risultati davvero visibili. Sono più costose del dentifricio sbiancante (il prezzo va dai 15 ai 50 euro o più), ma molto più efficaci. I risultati sono paragonabili a quelli dello sbiancamento denti professionale, anche se più lenti. Si tratta di piccole strisce in polietilene, rivestite da un agente sbiancante, di solito un gel a base di perossido di carbammide, che, a differenza del perossido d’idrogeno utilizzato nello sbiancamento dal dentista, agisce senza lampada LED. Vanno applicate sui denti mattina e sera per circa trenta minuti per due settimane.

sbiancamento denti fai da te

Sbiancamento denti naturale

Se preferite sbiancare i denti con rimedi naturali, potete optare per uno dei seguenti:

  • succo di limone. Ha un elevato potere sbiancante, soprattutto sulle macchie scure provocate da fumo e caffè. Va utilizzato sullo spazzolino da denti, meglio se in combinazione con del bicarbonato di sodio, una volta al mese. Purtroppo, essendo acido, può corrodere lo smalto dei denti, per questo non bisogna abusarne;
  • bicarbonato di sodio. Anche da solo è molto efficace per combattere ingiallimento e macchi. Va mescolato con poca acqua, formando una pasta da strofinare sui denti con un dito o con lo spazzolino. Anche in questo caso il trattamento non va ripetuto più di una volta al mese per non danneggiare lo smalto;
  • acqua ossigenata. Da sola o in combinazione con il bicarbonato di sodio, l’acqua ossigenata è un ottimo sbiancante, ma bisogna fare molta attenzione a non ingerirla, la bocca va risciacquata con acqua normale dopo l’uso e non bisogna usarla più di una volta al mese;
  • salvia. Questa pianta, grazie alla presenza di salvina, flavonini, acido carnosico e acidi fenolici, ha un’azione sbiancante e antibatterica. Bisogna utilizzare le foglie essiccate da strofinare sui denti una o due volte a settimana;
  • fragole e buccia d’arancia. Questi frutti hanno una bassa acidità, che aiuta a rimuovere le macchie più superficiali. Bisogna strofinare una fragola tagliata a metà o una buccia d’arancia dalla parte bianca sui denti una o due volte al mese;
  • aceto di mele. Anche l’aceto, soprattutto quello di mele, può essere utilizzato per degli sciacqui sbiancanti molto efficaci sulle macchie;
  • radice di Aarak. Chiamata anche “radice spazzolino“, è uno dei rimedi più antichi per sbiancare i denti. Grazie alla presenza di silicio, potassio e fluoro, è ottima per lavare i denti in modo naturale, senza spazzolino e dentifricio.
Articolo PrecedenteProssimo Articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *