Bellezza, Capelli

Shatush biondo miele: come si fa e a chi sta bene

shatush biondo miele

Shatush biondo miele

Se c’è una tendenza capelli che sembra non voler mai passare di moda, è lo shatush. Il motivo è abbastanza semplice da intuire: è la tecnica migliore per schiarire i capelli e renderli più luminosi con un effetto molto naturale, sfumato, simile a quello che si ottiene dopo un’estate di sole e mare. Come sicuramente saprete, lo shatush prevede che la schiaritura sia fatta in modo graduale solo sulle lunghezze, lasciando le radici scure. La versione “classica” è lo shatush biondo, ma negli anni sono state proposte tantissime varianti, dallo shatush castano a quello colorato. È importante, infatti, scegliere la giusta colorazione in base al colore di capelli di base, per evitare che si crei uno stacco troppo netto e antiestetico. Se siete bionde e volete una sfumatura calda, oppure se siete castane e non volete passare direttamente ad uno shatush biondo platino, vi consigliamo di optare per lo shatush biondo miele. Vediamo come si fa.

Shatush biondo miele: come si fa

Lo shatush biondo miele si fa esattamente come quello classico: si dividono i capelli in cinque grandi ciocche (una sulla fronte, una sulla parte alta della testa, una sulla nuca e due laterali), le si cotonano e infine si applica il decolorante. Il tempo di posa di quest’ultimo dipende dal colore di partenza e da quello che si vuole ottenere e va dai 20 ai 45 minuti. In genere, i capelli non dovrebbero essere schiariti di più di due toni, sia perché altrimenti il risultato sarebbe troppo innaturale, sia perché si rovinerebbero. Lo shatush, infatti, tra cotonatura e decolorazione, è una tecnica abbastanza aggressiva, che può danneggiare i capelli se non fatta con criterio. Per ottenere il biondo miele, dopo aver risciacquato il decolorante, è necessario utilizzare un tonalizzante o una tinta color miele appunto.

shatush biondo miele

Shatush biondo miele: a chi sta bene

Lo shatush biondo miele è la scelta ideale per chi ha capelli castano chiaro o biondo scuro. A differenza del platino, il biondo miele è un colore caldo, quindi si sposa bene con chi ha una pelle dal sottotono caldo, sia chiara che scura. Ovviamente, se il colore di base è molto scuro e non si vuole rinunciare al biondo miele, è necessario colorare con una tinta più chiara e dorata anche le radici, per dare un’effetto più naturale e non creare stacco netto.

Articolo PrecedenteProssimo Articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *