Bellezza, Capelli

Shatush capelli medi: come si fa e quale colore scegliere

shatush capelli medi

Shatush capelli medi

Lo shatush è una tecnica che spopola ormai da qualche anno, che permette di schiarire i capelli con effetto sfumato molto naturale e luminoso, simile a quello che si ottiene dopo un’estate al mare. In passato si pensava che fosse adatto solo a coloro che hanno i capelli lunghi, ma in realtà non è così, anzi, lo shatush è perfetto per valorizzare anche i capelli corti o di lunghezza media. In particolare, lo shatush su capelli medi è uno dei trend di quest’anno. I tagli di capelli medi, infatti, andranno per la maggiore nel 2017, ma valorizzati da giochi di luce e sfumature. Ovviamente, bisognerà adattare lo shatush al tipo e al colore di capelli di base, vediamo come fare.

Shatush capelli medi: come si fa

Lo shatush su capelli medi si fa esattamente come sui capelli lunghi. Per prima cosa, bisogna dividere i capelli in cinque grandi sezioni: una frontale, una sulla parte alta della testa, una sulla nuca e due laterali. Queste ciocche vanno poi cotonate e infine decolorate, applicando lo schiarente con un pennello da tinta senza avvicinarsi troppo alla radice. La differenza tra lo shatush su capelli di media lunghezza e su quelli lunghissimi sta proprio qui: su quest’ultimi il decolorante andrà applicato dalla mandibola in giù, mentre sui capelli medi bisogna partire dall’altezza orecchie o comunque lasciando dai 5 ai 10 centimetri dalla radice. In caso di taglio scalato, poi, bisognerà selezionare attentamente le ciocche da schiarire, evitando quelle più corte. Insomma, un lavoro di precisione, per il quale è meglio affidarsi ad un bravo parrucchiere, piuttosto che optare per uno shatush fai da te. Il rischio, infatti, è di ritrovarsi con un antiestetico effetto ricrescita.

shatush capelli medi

Shatush capelli medi: quale colore scegliere

Lo shatush su capelli medi va adattato al colore di base. Sui capelli biondi, fare lo shatush è sicuramente più semplice, anche quando non sono molto lunghi, perché il rischio di creare uno stacco netto e innaturale tra radici e lunghezze è scarso. Ovviamente, anche in caso di shatush biondo bisogna scegliere con attenzione la tonalità che meglio si adatta alla carnagione: con un sottotono freddo saranno perfetti il biondo platino o cenere, con un sottotono caldo, invece, meglio il biondo dorato o il biondo miele. Più difficile da fare è lo shatush su capelli medi castani e neri, perché bisogna sfumare bene il colore, evitando di creare uno stacco netto. Bisogna perciò schiarire non più di due o tre toni rispetto al colore di partenza, optando per uno shatush castano, oppure per uno shatush rosso, nei toni del mogano o del rame.

Articolo PrecedenteProssimo Articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *